STEP WISE CRACKING (SWC)
Con questo termine si indicano generalmente i
meccanismi connessi alla propagazione della frattura, in strutture d’acciaio al
carbonio, innescata da fenomeni di infragilimento da idrogeno.
Lo SWC è stato oggetto di una notevole attenzione da
parte del settore industriale solo dopo la rottura di una torre di assorbimento
di monoetanolammina (MEA) nella raffineria di Lemont (Illinois) nel 1984:
l’esplosione e l’incendio conseguente alla frattura provocarono numerose
vittime e seri danni all’impianto.
Gli studi che ne sono seguiti hanno portato alla conclusione che la gran parte dei fenomeni di danneggiamento avvengono in ambienti caratterizzati dalla presenza di H2S umido; i più noti di questi fenomeni sono di seguito riportati.
Tensocorrosione da solfuri
(Sulfide Stress Cracking SSC). Per SSC si intende la frattura di un metallo per
effetto combinato di uno stato di sollecitazione e dei fenomeni corrosivi che
si instaurano in presenza di acqua e H2S.
Rigonfiamenti da idrogeno
(Hydrogen blistering). La formazione di cavità planari al di sotto della superficie del
metallo (blisters) è conseguente all’instaurarsi di elevate pressioni di
idrogeno (molecolare). La formazione di rigonfiamenti (tipica di acciai a basso
carico di snervamento) è conseguente alla diffusione di idrogeno atomico prodotto
sulla superficie da processi corrosivi; tale idrogeno diffonde nel metallo e si
ricombina, accumulandosi, sotto forma di idrogeno molecolare in siti interni al
metallo. Siti tipici sono inclusioni non metalliche, discontinuità da
laminazione, ecc.
Frattura indotta da idrogeno
(Hydrogen Induced Cracking, HIC). Per HIC si intende la formazione di fratture
interne a gradino che interconnettono blisters da idrogeno adiacenti su
differenti piani. In questo caso non è necessaria la presenza di stati di sollecitazione.
Lo sviluppo di fratture interne tende a favorire, nell’acciaio, il collegamento
ad altre fratture per effetto di un meccanismo di scorrimento plastico
transgranulare conseguente all’elevata pressione risultante dall’accumulo di
idrogeno. L’HIC è tipico di acciai con elevato grado di impurezze, un’elevata
densità di inclusioni planari e/o regioni con microstruttura anomala prodotta
dalla segregazione di impurezze o elementi alliganti.
Frattura indotta da idrogeno
orientata per effetto di sollecitazioni (Stress Oriented Hydrogen Induced Cracking, SOHIC). Con il termine SOHIC si intende una
sequenza di fratture allineate quasi perpendicolarmente alla stato di
sollecitazione, determinate dal congiungimento di piccole fratture HIC. Per
l’insorgenza di tali fenomeni è necessaria la presenza di tensioni residue o
applicate.
Frattura da tensocorrosione alcalina (Alkaline
Stress Corrosion Cracking, ASCC) Per ASCC si intende la frattura di un metallo per
effetto combinato di uno stato di sollecitazione e dei fenomeni corrosivi che
si instaurano in soluzioni alcaline contenenti H2S e CO2.
Con questa metodologia
Dal 1999, SICIL SERVICE e VERKADE operano anche in
Italia presso petrolchimici e raffinerie acquisendo la fiducia di importanti
compagnie petrolifere.